- Il moderatore presenta i partecipanti, leggendo brevissimi cenni biografici e collocazione politica del candidato.
- Il moderatore illustra sinteticamente le regole del confronto.
- I candidati saranno seduti di fronte la platea. La posizione dei posti e l’ordine delle risposte è definito tramite criterio imparziale (sorteggio pubblico prima dell’inizio del confronto). Ad ogni domanda risponderà per primo un candidato diverso seguendo l’ordine di come sono seduti.
- Il tempo che ogni candidato ha a disposizione per rispondere alla domanda è uguale per entrambi. Sono previste domande con risposte di durata di 30 secondi, 1 minuto o di 2 minuti.
- Il tempo eventualmente non utilizzato in una risposta non verrà cumulato nelle risposte successive.
- Ogni candidato ha diritto a 5 repliche e/o controrepliche da 30 secondi l’una. Il diritto di replica deve essere esplicitamente chiesto al moderatore al termine del giro delle risposte. L’ordine del diritto di replica seguirà quello delle risposte precedenti.
- Solo durante l’appello finale, della durata di 2 minuti, il candidato dovrà rivolgersi alla platea esclusivamente per convincerli del proprio programma. Non si potrà fare riferimento al proprio avversario.
- Sono previste domande uguali per tutti. Queste verranno scelte coinvolgendo in fase di redazione le proposte delle associazioni locali, nonché di semplici cittadini. Ad occuparsi della cernita e della selezione, garantendo tutti i principali temi di attualità locale, sarà un’apposita commissione dell’associazione organizzatrice. Ai candidati non verranno comunicate in anticipo le domande a cui verranno sottoposti, bensì solo i grandi temi trattati.
- Tutti i cittadini che interverranno nel luogo del dibattito hanno facoltà di proporre una domanda. Queste verranno raccolte all’interno di un’urna e selezionate durante l’inizio del confronto. Le domande selezionate verranno inserite in scaletta come “domande dal pubblico”.
- Prima dell’appello finale, ai candidati verrà posta una domanda da parte di un sostenitore del proprio avversario a cui potrà rispondere nel tempo 2 minuti.
- In sala sarà presente un orologio, che scandirà il countdown, visibile agli uditori e ai candidati.
- Ogni candidato non può insultare o denigrare il proprio avversario. Ruolo del moderatore:
Tutto pronto a Lenola per il confronto tra i candidati a sindaco, che si terrà domani, giovedì 31 maggio. A partire dalle ore 21.00, nella splendida cornice dell’anfiteatro “M. De Filippis” (o, in caso di condizioni meteo avverse, nel Cinema Teatro Lilla), Andrea Antogiovanni e Fernando Magnafico, si confronteranno sulle domande poste dal giornalista Simone Nardone – moderatore dell’evento – e da alcuni membri del consiglio direttivo dell’associazione. L’evento verrà trasmesso anche in diretta video in streaming sulla pagina Facebook di Obiettivo Comune (@ObiettivoComuneFondi).
Obiettivo Comune ha comunicato ai referenti delle due liste “Uniti per Lenola” e “Insieme per Lenola” i temi del dibattito, che saranno: POLITICHE GIOVANILI, CULTURA, GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO, TOPONOMASTICA, SANITÀ, TURISMO, SICUREZZA, MIGRANTI, GESTIONE STRUTTURE PUBBLICHE, URBANISTICA, TRASPORTI, PERIFERIE E STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE.
Le domande che verranno poste ai candidati sono state frutto di un meticoloso lavoro di sintesi tra i quesiti pensati dagli organizzatori e le tante segnalazioni dei cittadini.
La scelta di comunicare i temi ma non le domande, scaturisce dal fatto che i tempi di risposta sono contingentati e dunque è opportuno che i due candidati siano a conoscenza dei macro temi che verranno trattati.
L’AssociAzione di Cultura Politica Obiettivo Comune che organizza l’evento, rende note anche le regole del confronto: